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Diario di un'exchange student

"ciò che si perde sarà sempre molto meno di ciò che si avrà guadagnato"

67 • Il clima

By 07:03

Prima di tutto, non so se avete visto gli ultimi video che ho pubblicato, quindi vi consiglio di andare a vederli!

E mi piacerebbe chiedervi anche di cosa vorreste che vi parli nei prossimi. Ho diverse idee, ma accetto volentieri i vostri consigli :)



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Bando alle ciancie, parliamo un po' del clima.
Amarillo, città texana posta all'incirca al centro dell'America, su di un altopiano non so quanto alto (lol), dovrebbe avere estati molto calde e secche e inverni freschi, primavere e autunni non troppo freddi ma nemmeno troppo caldi.
Questo era quello che pensavo prima di arrivare, e ciò su cui mi sono basata per fare la valigia, in cui alla fine credo di aver messo uno (o forse due) golf. 

La verità è che qui non ci sono nè primavere nè autunni; o meglio, ci sono sembianze di questi. 
Lasciatemi spiegare meglio. 
Oggi è il 24 novembre, data in cui di solito in Italia già indosso il mio giaccone pesante e prego che nevichi. Qui nemmeno mi serve il giacchetto, e allo stesso tempo prego che domani nevichi (perché è possibile). 
Oggi è il 24 novembre, e fuori ci sono 25 gradi, un sole caldo, il solito vento che fa rotolare le "tumbleweeds", gli unici tre o quattro alberi nell'arco di chilometri e chilometri senza foglie, la gente con i sandali e i pantaloncini, io che prego che i miei occhiali da sole non siano rotti.
Ieri era il 23 novembre, e la temperatura massima erano 6 gradi. 
Giusto una settimana fa, martedì 17 novembre, nevicava. 
Mentre mi ricordo che il giorno prima, lunedì 16 novembre, un tornado era in città e c'erano allerte ovunque, un vento che tra poco portava via la casa, e ognuno preoccupato di doversi riparare nella vasca da bagno.



La prima volta che Ella (australiana) vedeva la neve. 

Il tempo è un paradosso. 
Ci sono giorni in cui la mattina esco di casa che congelo e mi tocca portarmi venti golf dietro, per poi spogliarmi piano piano fino ad arrivare alle mezze maniche perché fa troppo caldo.
Altri giorni in cui mi chiedo se sia davvero la fine di novembre. 
Oppure giorni in cui piove 2 minuti, per poi far uscire un bellissimo sole e poi piovere ancora, 10 minuti dopo. 
La verità è che se finite in Texas dovete prepararvi a qualsiasi tipo di clima immaginabile, ed esserne sempre pronti perché, chissà, se funziona sempre così ci sta anche che nevichi i primi di agosto.
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Io ero pronta a spendere 10 mesi in maniche corte e pantaloncini, quando mi hanno detto che questo inverno sarà il più freddo che ci sia mai stato.
Più spaventata che mai, ho fatto ricorso ai miei genitori perché non posso vivere senza il mio Whoolrich in inverno.
La settimana scorsa, ho quindi ricevuto il mio primo pacco dall'Italia. Ho sentito finalmente un po' di sapore di casa. 

I miei mi hanno mandato maglioni, sciarpe, guanti e pigiami pensanti, ma anche tanto, tanto cibo.
La mia hostfamily si è innamorata dei dolci italiani (a parte il panforte, che non è piaciuto a nessuno a parte che il prof di storia hahah) e non vede l'ora di riceverne altri. 
Ho registrato qualcosina mentre li provavano, cercherò di fare un piccolo video così da farvi vedere cosa ne pensano. 


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2 commenti

  1. Ciao! innanzitutto grazie per avermi risposto ( sono la ragazza che aveva chiesto info sui college) anche se non so ancora cosa fare😢,la tua risposta mi è stata molto utile. Comunque nei prossimi video puoi parlare del thanksgiving o del blackfriday?
    P.s bellissimo anche questo post! Un bacio:)

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    Risposte
    1. Figurati! Hai visto il commento di Youabroad sotto? Anche loro fanno corsi pre-università ;)
      Certo, ne farò uno sul thanksgiving fi sicuro!

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