Welcome to our website !

Diario di un'exchange student

"ciò che si perde sarà sempre molto meno di ciò che si avrà guadagnato"

8 • A day in Gorgona.

By 18:04

Un'isola in cui i detenuti sono liberi, e ti appaiono tutti uguali. Tutti persone normali.
_________________________________________________________________________________


Venerdì sono stata in gita a Gorgona con la scuola. 
Gorgona è un'isola penitenziaria dell'arcipelago toscano, in cui i detenuti più meritevoli vanno per scontare gli ultimi anni della loro pena.
Come avrete capito è un posto un po' speciale, in cui si può andare solo con un'autorizzazione e in grandi gruppi.
Noi eravamo 100 ragazzi, di 7 classi. Il ritrovo era la mattina alle 5.30, quindi già vi potete immaginare che faccie ci s'avevano. Sono arrivata nel luogo del ritrovo con la speranza di poter dormire almeno fino Livorno, ma appena ho visto appeso al mio pullman il cartello "3E e 4D", ogni speranza si è dovuta spegnere.

"SIENA! SIENA! SIENA! VINCERE! VINCERE!"

"Noi siamo la 4D, noi siamo la 4D, noi siamo noi siamo noi siamo noi siamo, noi siamo la 4D!"

"...e chi non canta resta a casa, che cazzo vieni a fare quaaaa! Ale alee ale aleeeeee!"

Ho provato di tutto per non sentirli, ma a quanto pare nemmeno i Led Zeppelin erano abbastanza potenti. Così ho passato il tratto Siena-Livorno a maledire i ragazzi di 4D.

Una volta al porto, ci siamo imbarcati in una di quelle piccole barche per le gite. Furbi come siamo, io e i miei amici ci siamo messi al piano di sopra, che è scoperto.
Non appena abbiamo lasciato il porto è iniziato il caos. Vi giuro, sembrava la scena di un film!

Onde alte come non avevo mai visto.
La barca che mentre saltava sembrava di essere sulle montagne russe.
La prua che ad ogni salto entrava sott'acqua.
Tutti quelli che stavano sotto vomitavano, o per il mal di mare, o perché vedevano gli altri vomitare.
Tutti quelli che stavano sopra ad ogni onda si facevano il bagno.
E poi c'erano quelli di 4D, che nonostante tutto, continuavano imperterriti: "Noi siamo la 4D, noi siamo la 4D, noi siamo noi siamo noi siamo noi siamo, noi siamo la 4D!!"
E stavolta, io con loro.



(Ho i capelli fradici perché le onde mi hanno fatto il bagno ahahah)

E dopo aver attraversato un mare d'onde e un mare di vomito, siamo arrivati finalmente a Gorgona. 

Gorgona è un'isola che potrebbe sembrare grande e imponente, ma in realtà raggiunge un'altezza di 255 metri, ha un territorio di 2,25 km^2 e un solo abitate fisso (se non contiamo i carcerati e le guardie penitenziarie): la signora Lucia.

Prima che mettessimo piede a terra ci hanno ritirato i cellulari e le macchine fotografiche. 
"Per evitare che facciate le foto con i carcerati e le mettiate su Facebook"
SCHERZIAMO? Già avevamo paura a camminare in mezzo a gente che, per quello che ci avevano detto, poteva aver ucciso tre bambini o tagliato a pezzi una persona. Figuriamoci se ci si metteva a fare i selfie con loro!

I carcerati sono liberi di girare sull'isola, che è un po' una specie di paradiso.
Ci sono bellissimi boschi che quando tira vento respirano.
Scogliere a picco sul mare arrabbiato che si rifrange su di esse, bianco come il latte.
Fiori e piante aromatiche che con i loro profumo abbracciano ogni strada.
Grandi campi coltivati dai carcerati e animali protetti che sono curati sempre dai carcerati.
PERCHÉ NON MI AVETE LASCIATO PORTARE LA MACCHINA FOTOGRAFICA?

Ci sono solo pochi posti nel carcere, che sono dai ai detenuti più meritevoli. 
Questi vanno a Gorgona per scontare gli ultimi anni della propria pena e per cercare di rientrare un po' nella vita lavorativa. 
La vita dei contadini e degli allevatori.

Dopo aver passeggiato per i boschi e aver scoperto la storia dell'isola, ci siamo fermati per il pranzo (sempre in mezzo al bosco), che ci hanno cucinato i carcerati con i prodotti locali.
Pecorino fatto da loro, arancini, pagnotte, pizze, sformati, tutto buonissimo.
Mi sono anche portata a casa un panzerotto per farlo assaggiare ai nonni ahaha.
Devo ammettere che sti carcerati sono proprio dei bravi cuochi! 

Dopo aver mangiato e aver cercato di convincere i ragazzi di 4D a stare zitti per farmi dormire durante il viaggio di ritorno (con scarsi risultati), siamo ripartiti per andare a vedere gli animali dall'altra parte dell'isola.

Peccato che la passeggiata è finita tardi e non ci è rimasto tempo per fare il bagno.
Io ero già pronta col costume sotto i vestiti ahaha
Comunque sia abbiamo avuto qualche minuto per stare in spiaggia, ed io ovviamente ne ho approfittato per andare sugli scogli. 
Mi piace arrampicarmi fino a dove posso per vedere l'acqua del mare piu da vicino. 
Mi piace il colore 'Acqua dell'Elba' che si vede da là sopra. 


Arrivata l'ora di partire, ci hanno ridato i telefoni e siamo saliti sulla barca, tra le preghiere di chi sperava di non sentirsi male nuovamente.
E infatti non è stato così, perché l'acqua al ritorno era molto più calma.
Così ho passato il viaggio a giocare a briscola.

Una volta a Livorno, le occhiaie mi pulsavano sempre di più e quando sono salita sul pullman mi sono sdraiata nei primi seggiolini per poter dormire.
Ma ovviamente, neanche 5 minuti e: "Noi siamo la 4D, noi siamo la 4D, noi siamo noi siamo noi siamo noi siamo, noi siamo la 4D!".
Allora ho messo le cuffie, ma tempo 10 minuti e quei ragazzi sono venuti da me, dicendo che non potevo dormire e che dovevo iniziare un coro.
E allora, per farli smettere di rompere ho iniziato: "SIENA! SIENA! VINCERE! VINCERE!

Così alla fine non sono riuscita a riposarmi neanche un secondo, e appena sono tornata a casa dei nonni mi sono buttata nel letto (lo so, sono proprio vecchia!

È stata una gita fantastica, e un'occasione che capita poche volte della vita, che ci ha fatto scoprire un nuovo mondo magico, fuori dalla realtà che tutti i giorni ci circonda sulla terraferma. 
Se mai ne avrete l'opportunità, vi consiglio di andarci, Gorgona è un'isola di cui rimarrete sicuramente affascinati. 
_________________________________________________________________________________

Detto questo passo a ringraziarvi per le 1000 e passa visualizzazioni
Mi fa piacere che leggiate il mio blog, e mi farebbe piacere anche se continuaste a farlo (anche perché sennò vi vengo a cercare, attenti hahah). 
Se avete qualche domanda o qualsiasi cosa da dirmi lasciate un commento o contattatemi su Facebook, vi aiuto molto volentieri

Domani è il 20, perciò dovrò spedire la Pre-Application Form compilata a Youabroad, vi terrò sicuramente aggiornati su quello che mi comunicheranno. 
Domani pubblicherò anche la lettera che ho scritto per la host family, quelle parole che mi aiuteranno a trovare una fantastica famiglia americana e che quindi ho dovuto mettere insieme molto attentamente, sperando che funzionino e che catturino qualcuno al più presto.
Ok, vi ho annoiato abbastanza.
A domani ragazzuoli!


- Ginevra



You Might Also Like

0 commenti