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Diario di un'exchange student

"ciò che si perde sarà sempre molto meno di ciò che si avrà guadagnato"

61 • Il cibo

By 07:01

Sicuramente avrete sentito dire che il cibo Americano non è affatto salutare, che nessuno ha orari per mangiare o che ci sono Fast Food ovunque. Purtroppo è la verità.


Ci sono talmente tante cose da dire per quanto riguarda il cibo che non so da dove partire, quindi mi faccio da una parte e cerco di essere più chiara possibile. 
Qui non esiste l’idea di mangiare insieme alla famiglia, a determinati orari e soprattutto non esiste che le mamme preparino da mangiare ogni giorno. Qui si mangia perché piace mangiare, non perché si deve mangiare. E come conseguenza mangiano tutti schifezze: a chi piace mangiare verdure?

La colazione non è considerata il pasto più importante della giornata, è semplicemente uno (dei tanti) snack mattutino per chi ha fame. Latte e cereali? Non esiste, troppo complicato sedersi e mangiare; anche se molti si portano dietro buste con dei cereali che mangiano senza niente, se provo a dirgli che col latte sono molto meglio non mi credono. Tè e biscotti? Quelli che chiamano biscuits qui sono una cosa totalmente diversa da quelli che ci immaginiamo noi, si avvicinano più al nostro pane, mentre i cookies hanno tutti un milione di calorie. Non esistono le gocciole o i pan di stelle o gli abbracci. Mentre ancora non ho visto nessuno bere del normale tè caldo. 
Le mie colazioni di solito consistono in una barretta di cereali, pop tarts, o piccoli strudel congelati e riscaldati nel toaster. 
Delle volte la mia hostmum ha fatto dei cupcakes, pancakes o uova strapazzate, bacon e biscuits (tipiche colazioni americane), ma non accade di certo tutti i giorni.

I ragazzi fanno pranzo a scuola. I più fortunati se lo portano da casa, ma c’è anche chi deve comprare cose alla mensa. Non ho mai provato il cibo che fanno a scuola, ma a vederlo non è affatto invitante. 
Io sono molto fortunata perché la mia hostmum mi dà spesso pasta, riso, carne, insalata o cose del genere. Le mie amiche invece si fanno panini con le cose che trovano nelle dispense delle proprie case. 

La cena può essere a qualsiasi ora, ovunque e con chiunque. Siccome tutti mangiano un sacco di “snack” durante il pomeriggio ci sta anche che la saltino perché non hanno fame.
In una settimana almeno 4 giorni su 7 vanno a cena fuori perché non hanno voglia o tempo di cucinare.
I primi giorni che ero qui è stato strano non trovare la cena pronta ogni sera, non avere la tavola apparecchiata o non sapere quando mangiare, poi ci ho fatto l’abitudine.

Inoltre, visto che ognuno mangia quando vuole, spesso in famiglia non si fa cena tutti assieme, non c’è la mamma che urla “a tavola” e non c’è la tavola apparecchiata. In effetti credo che nemmeno esistano qui le tovaglie, i coltelli non si usano, l’acqua non accompagna i pasti, il bicchiere si ha solo se si ha sete, non esiste mangiare il pane con la carne, la pasta è un semplice “accompagnamento” e non viene mai mangiata da sola, non esistono diverse portate, mettono la salsa ranch ovunque.

Tipica cena Texana: chicken fried steak with gravy, fried bread, mac&cheese and a loaded baked potato.

C’è anche da dire però che, siccome durante la giornata fanno tutti questi snack, durante i veri pasti mangiano pochissimo e non riescono a capacitarsi dell’idea delle nostre diverse portate. 
Per esempio, una pizza intera per loro è tantissimo, non la finirebbero mai. Molti prendono anche un solo spicchio (che costa dai 4 ai 6 dollari), mentre molti altri si portano gli avanzi della propria pizza intera (una margherita di solito cosa sui 12 dollari e non è nemmeno grande quanto le nostre) a casa.
Ciò nonostante ho mangiato pizze buonissime qui, anche se ogni voglia mi tocca prendere la margherita perché hanno abbinamenti assurdi. 

Il cibo messicano è praticamente il cibo nazionale del Texas. Ovunque si vada ci sono ristoranti e fast food e anche in casa si cucina molto spesso. 
La carne in tutte le salse, accompagnata da fagioli, patate arrosto, fritte o al forno o dai famosi mac&cheese non mancano mai nei menù dei ristoranti.
Ho visto friggere di tutto. E con tutto intendo tutto sul serio: dal gelato al cocomero, dagli Oreo agli Sneakers.

Insomma, non c’è da meravigliarsi se quelli a cui ho fatto provare cibo italiano hanno detto che è stato fatto da Dio.

So che sono in ritardo con i video e spero di riuscire a registrare al più presto il prossimo, in cui vi farò conoscere tutti i tipi di snack Americani che mi vengono in mente. A presto!

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